Mondi di Musica è la rassegna autunnale che porta la world music nel quartiere di Aurora Porta Palazzo.
Nato in sordina nel 2021 come contenitore di animazioni musicali proposte ad un pubblico limitato dalle restrizioni di quel periodo, ha coinvolto nei primi anni giovani musicisti, molti dei quali allievi e insegnanti della Scuola Popolare di Musica.
L'evento è cresciuto e dal 2024 si è aperto all'ospitalità di concerti di altri gruppi torinesi e non solo.
Presentiamo ora con piacere questa quinta edizione autunnale, caratterizzata da doppi concerti che si terranno in spazi suggestivi e rappresentativi del quartiere.
EDIZIONE 2025
Domenica 21 settembre - h. 18.00
Giardino della Magnolia | via Cottolengo 24/A
ANTONIO ZAPPAVIGNA
Un eccellente fisarmonicista calabrese presenta arie della tradizione mediterranea e del Sud Italia, in un concerto ispirato alle diverse culture che affacciano sul grande Mare Nostrum. Un concerto solista di fisarmonica è un'occasione per scoprire o approfondire la conoscenza di questo affascinante strumento, i cui suoni disegnano nella memoria spazi antichi e contemporanei. Tarantelle e altri brani popolari sono gli ingredienti di un percorso che scava nelle radici del Sud.
LA PLEAMAR
Il quartetto è composto da Giulia Attanasio (voce e chitarra), Davide Marco Giachino (chitarra), Pierpaolo Berta (organetto), Gabriele Luttino (percussioni).
La Pleamar è l'alta marea che travolge e fa ondeggiare al ritmo di samba, carnavalito, forrò e cumbia. Ci conducono per mano in un viaggio che approda dritto al cuore dell’America Latina, tra brani originali e perle della tradizione. Dal mare riaffiorano storie di resistenza e comunità che danzano: la marea è alta e il ritmo inarrestabile.
Sabato 18 ottobre - h. 18.00
Centro Culturale Dar Al Hikma | via Fiochetto 15
MERLINA ILUNDAIN
Giovane bandoneonista e cantante argentina, trasferitasi recentemente in Italia. Nel suo concerto si ripropone di esaltare la voce del suo strumento principale, il bandoneon, partendo dai tanghi classici per poi approdare alle sue composizioni originali, che conservano il sapore e l'eco di musiche nate in terre lontane.
SUONI DAL SALENTO
Luca Barrotta (voce e fisarmonica), Fabrizio Filippelli (violino, mandolino, chitarra), Oreste Forestieri (flauti etnici, tamburi a cornice).
Il trio ripropone i brani più evocativi della tradizione popolare del Salento, della Puglia e del Sud Italia. Brani in dialetto salentino e in Griko, lingua parlata in alcuni comuni della provincia leccese, strizzando l'occhio alle sonorità e ai ritmi balcanici, grazie alla poliedrica formazione dei tre musicisti.
Sabato 8 novembre - h. 18.00
San Pietro in Vincoli | via San Pietro in Vincoli 28
OSMOSIS
Progetto di Ruben Zambon, musicista e compositore di musica elettronica e Nabil Hamai, violinista e polistrumentista algerino. La loro collaborazione si focalizza sulla creazione di un percorso etnomusicale in cui si fondono musica elettronica, strumenti elettroacustici, voce, strumenti classici ed etnici. Un mix di suoni che porta in un viaggio inaspettato tra lo spazio e il tempo.
ALIREZA MORTAZAVI
Si è formato con la musica tradizionale iraniana e, dopo essere entrato in contatto con altri generi musicali, ha sviluppato un suo percorso originale. Il suono del santur sembra provenire da un passato da cui scaturisce un'autentica vibrazione timbrica. Ha tenuto concerti in tutta Europa, collaborando anche con Franco Battiato e Markus Stockhausen.
Ingresso libero a tutti i concerti con prenotazione obbligatoria a
Si ringraziano per il sostegno Gruppo Lavazza e per la collaborazione Festival dell'Accoglienza, Labperm dell'Attore, Centro Culturale Dar Al Hikma.
EDIZIONE 2024
Sabato 14 settembre - h. 18.00
Giardino Pellegrino, Piazza Borgo Dora - Balon
GNAWA KOYO
Ouail El Azhari (guembri, voce, qraqeb); Mohamed Bouhafsa (guembri, voce, qraqeb); Sami Lemrani (guembri, voce, qraqeb); Mohammed Mamoun (voce, qraqeb); Adil Benbaza (voce, qraqeb).
La musica Gnawa è tra i beni del Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO. Gli Gnawa Koyo sono cinque giovani musicisti magrehebini che suonano strumenti tradizionali e danno voce, lontani dalla loro terra, ad una cultura intrisa di spiritualità africana, offrendo un rutuale ricco di sonorità ipnotiche ed impetuose, come il vento del deserto.
Martedì 17 settembre - h. 20.00
Giardino della Magnolia, Via Cottolengo 24/A
FLAMENCO MEDITERRANEO
Mico Corapi (chitarra, voce e percussioni); Vittoria Agliozzo (voce e percussioni), Stavris Pressis (chitarra flamenca, oud, bouzouki).
Il trio unisce lo stile flamenco ad altre musiche mediterranee, soprattutto del Sud Italia. Sonorità calabresi e arabo-andaluse sono gli ingredienti di uno spettacolo vibrante di emozione, ispirato a varie culture.
Martedì 24 settembre - h. 20.00
Giardino della Magnolia, Via Cottolengo 24/A
LOTUS FLOW
Giulia Subba (violino); Viden Spassov (contrabbasso); Pierpaolo Berta (organetto diatonico)
I brani proposti dal trio sono per la maggior parte composizioni originali, ispirate alle bourreè, ai valse musette, alle jig irlandesi che formano il mosaico di un concerto tutto da ballare e ascoltare.
Sabato 28 settembre - h. 19.00 DOPPIO CONCERTO
Giardino della Magnolia, Via Cottolengo 24/A
LE RINNINE
Gianni Pippia (fisarmonica); Stefania Persano (voce); Francesco Accetta (chitarra); Guido Ranco (contrabbasso); Matteo Regattin (percussioni)
Le Rinnine, come sono chiamate le rondini in diversi dialetti dell’Italia meridionale, evidenziano l’esigenza di librarsi in volo e peregrinare ad ali spiegate per riscoprire sonorità, dialetti, storie e tematiche sociali che caratterizzano le diverse tradizioni musicali italiane.
TORINO SOCIAL ORCHESTRA
E' il grande ensemble della Scuola Popolare di Musica, composto da Coro e Orchestra. Presenta un repertorio di canzoni e arie popolari di culture diverse, con un percorso a tappe nella world music, tra brani balcanici, del bacino mediterraneo, del folk italiano, turco e greco, oltre ad includere celebri canzoni latino americane.
Ingresso libero a tutti i concerti
Si ringraziano per il sostegno Gruppo Lavazza e Circoscrizione 7 e per la collaborazione Festival dell'Accoglienza e Fondazione Porta Palazzo.