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rassegna stampa concerti dicembre


Massimo Carraro – FOLK BULLETIN - marzo / aprile 2010
Dal 1999 l'Associazione Sfera Culture di Torino cura ed organizza nel mese di dicembre diversi concerti di gruppi della world music nazionale e internazionale... Alla presenza del Console Onorario di Mongolia in Italia, si esibiscono le Hulan, gruppo femminile del Mongolian State Morin Khuur Ensemble. In Italia per un breve tour hanno presentato uno spettacolo assolutamente unico, in cui si sono potute assaporare le tradizioni ancestrali di questa terra ancora poco conosciuta...

Christian Amadeo - TORINOSETTE LA STAMPA – 19/12/2009
... Tra i gruppi folk più apprezzati in Italia i Barabàn... si inseriscono in perfetta armonia con lo spirito natalizio della manifestazione, grazie allo spettacolo "La Notte di Betlemme", replicato con successo 300 volte in tutta Europa... L'unico evento ospitato al di fuori della Circoscrizione è quello che vede protagonisti gli Abnoba, al Centro Paluc di Baldissero. Ai sei giovani musicisti piace mescolare folk, world music e jazz, distinguendosi per un utilizzo più moderno e ricercato degli strumenti folk, tra i quali spicca l'organetto diatonico dell'eccellente Simone Bottasso...

Elio Bussolino – LA REPUBBLICA – 18/12/2009
NatalinCanto in Circoscrizione, i suoni arrivano dal mondo. La patchanca acustica degli Abnoba con la voce di Sabrina Pallini, il gospel dei Saints e i gutturali vocalizzi delle Hulan: sono nell'ordine le proposte che completano il calendario degli spettacoli di Sfera Culture e Circoscrizione 7 nel quadro della rassegna internazionale di musiche del mondo "NatalinCanto"...

Christian Amadeo - TORINOSETTE LA STAMPA – 05/12/2008
La voce è l'elemento in pimo piano nelle scelte musicali di NatalinCanto... Nella prima sezione internazionale della rassegna, curata dall'agenzia Sfera Culture, vengono inseriti artisti che in alcuni casi presentano delle prime assolute: è il caso dell'inedita coppia Alessandro Perissinotto e Sergio Berardo... La tradizione musicale occitana e le storie ambientate in Piemonte si uniscono in uno spettacolo che assembla parole e suoni in un originale concerto reading. La coppia Perissinotto - Berardo viene affiancata da altri due suonatori di ghironda.

Elio Bussolino – LA REPUBBLICA – 07/12/2008
Pippo Pollina, prima stella del festival dedicato ai canti di Natale... Il suo nuovo approdo in cittĂ  lo vedrĂ  salire sul palco del Cafè Liber di Corso Vercelli insieme al chitarrista svizzere Jean Pierre Von Dach e proporre un ampio exursus su una produzione discografica che con "L'ultimo volo - Orazione civile per Ustica" è arrivata a sommare una decina di titoli...

Elio Bussolino – LA REPUBBLICA – 14/12/2007
...Alle 21 presentano presso la Parrocchia San Giulio d'Orta il Mark Norwood Spiritual Ensemble... Un'interpretazione molto consona ai canoni musicali e coreografici della tradizione offerta dal quintetto della Georgia al suo primo tour nel Vecchio Continente, una lettura che mette in primo piano l'impianto vocale dello spartito, limitando la parte strumentale al pianoforte e al ritmico battito delle mani dei quattro coristi...

Marco Basso - TORINOSETTE LA STAMPA – 07/12/2007
...I tre concerti di livello internazionale prevedono un Natale senza frontiere con i suoni del mondo... Del tutto inedito per il pubblico italiano è anche lo show per sole voci dell'ensemble femminile tedesco Aquabella, cinque cantanti apprezzate nell'ambiente world music europeo, che si accostano al repertorio natalizio facendo sfoggio di ben venti differenti linguaggi...

Fabrizio Vespa - LA STAMPA – 09/12/2006
Nelle parrocchie del quartiere la spiritualità è molto musicale... di scena alla Parrocchia Santa Giulia un big della musica: Ambrogio Sparagna, leader della world music europea, musicista, compositore, ricercatore e promotore della musica popolare del Sud Italia, nonché ideatore della celebre "Notte della Taranta"...

Marco Basso - LA STAMPA – 16/12/2007
L'Orchestra di Nazareth suona per la pace.
Non ci poteva essere periodo migliore di quello natalizio per portare in concerto a Torino l'Orchestra Araba di Nazareth. Al di là dell'indubbio valore artistico che la formazione rappresenta, vi sono profondi valori civili che l'orchestra riassume in sé. Infatti l'Orchestra di Nazareth non è solo uno degli organici di musica araba maggiormente apprezzati in tutto il mondo, ma la prova tangibile di come la musica riesca ad abbattere tutte le barriere. Dal 1990 ne fanno parte insieme palestinesi e israeliani, musulmani, cattolici ed ebrei: un messaggio di pace e di convivenza artistica ed umana che ha pochi raffronti. L'Orchestra di Nazareth è attiva nell'opera di rivisitazione ed esecuzione della grande musica araba, dalla leggendaria cantante egiziana Oum Koultum alla libanese Feyrouz... Il concerto torinese, questa sera alle ore 21, prima italiana della tournée invernale 2004, è realizzato in collaborazione con l'Associazione Sfera Culture dalla Circoscrizione 7 che ha giustamente individuato come sede più idonea la Chiesa di Santa Giulia. Un segnale forte che vuole incoraggiare il dialogo tra culture e religioni differenti...

Elio Bussolino – LA REPUBBLICA – 16/12/1999
Il racconto in musica di un dramma familiare, minuto quanto esarcebante riflesso della tragedia di un popolo... "Patrilineare, un racconto" è lo spettacolo di Enrico Fink stasera alle 21.15 al Sermig per la rassegna "Natale in Settima", protagonista lo stesso Fink con il Quartetto Lokshen, progetto di ancora recente fomazione, ma già tra i più titolati e degni di attenzione nell'ambito della scena musicale klezmer nazionale.

Paolo Ferrari - LA STAMPA – 05/01/2000
Sparagna suona la zampogna e fa varcare all'umile strumento i confini della musica “colta”
Tanta gente e applausi nella chiesa di Santa Giulia
Suona la campana, arriva Sparagna con la zampogna. E' lunedì, ci assiepiamo nella piena chiesa di Santa Giulia, vecchio quartiere Vanchiglia. Lui è Ambrogio Sparagna, studioso delle musiche popolari, suonatore, compositore, narratore, uomo colto e di popolo al tempo stesso. Guida di questo viaggio che sul confine tra cafoni e signori ci narra il Natale. “Una storia dice che il primo suono apparso sulla Terra sarebbe stato quello della zampogna, inventato dal Padreterno per donare all'uomo la musica della natura e degli animali”. Dice così Ambrogio Sparagna. E così suona. La zampogna, poi l'organetto diatonico. Con lui ci sono i Finisterre, musicisti sontuosi, da Clara Graziano con l'altro organetto al visionario Erasmo Treglia, che impugna pure una conchiglia; Laura Polimeno a pestare tamburi e Luca Salvadori, ormai fidanzato con l'organo costruito nel 1901 dalla premiata ditta cuneese Veggezzi-Bossi. Quella zampogna, miserabile oggetto ricavato dalla pelle di pecora, varca all'improvviso i confini della musica “colta”. Accade all'inizio del '700, e la favola si ripropone nella narrazione di Sparagna e nel viaggio musicale dei Finisterre. All'inizio di quel secolo - spiega il musicologo - molti compositori cominciarono a cercare di riprodurre il suono della zampogna nei loro spartiti per organo. Gente come Scarlatti, Insanguine, Aldrovandini. Dal Sud al Nord, la febbre dilaga. Una specie di morbo new wave, che porta il futuro santo Alfonso Maria de' Liguori a comporre “Tu scendi dalle stelle”, e l'estroverso Padre Davide da Bergamo a dare testimonianza dell'espansione padana del contagio con una sontuosa pastorale. Tutto raccontato e suonato da Ambrogio Sparagna & Finisterre, qui su iniziativa della Circoscrizione Settima, che ben ripone la sua fiducia nella direzione artistica dell'Associazione Teatrosfera. Un mostro di cultura musicale, lo Sparagna. Suona e spiega. Ha appena allestito un'intera Messa a Ravenna (“siamo cento persone, è andata benissimo”, ci racconta emozionato), tanto che lo vogliono in Vaticano, sala Nervi, per il bis. Un comunicatore nato, a casa sua in questo vecchio borgo cittadino pieno di meridionali che tengono il tempo battendo le mani e si sentono a casa, prima tra tutte la signora di Maranola (accento sulla seconda a, please), compaesana di Ambrogio ed Erasmo. A volte l'organo ti scava dentro, in altri passaggi l'atmosfera è di festa, tipo tarantella. “Luce alla strada” la faceva puro la Nuova Compagnia di Canto Popolare, “L'avvenuta Profezia” è firmata Sparagna, la prima pastorale la scrisse Domenico Zipoli. Vige la par condicio. Quel che conta è il battere di mani della gente, il filo conduttore mai perso dal navigatore Ambrogio, la festa che lascia in un angolo il curriculum di un tizio che ha fondato il Circolo Gianni Bosio, collaborato con De Gregori e The Gang, scritto opere e salvato centinaia di canzoni del repertorio orale. E' la musica popolare, baby.

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