Maurizio Bongioanni - GLOB011 - gennaio 2011
Il 2 luglio 2010 una piccola orchestra si è esibita nel cortile interno di un palazzo in via Fiochetto. Suonavano clarinetti, sax, trombe, tromboni e percussioni. L’atmosfera era afosa e il clima familiare. Era la prima e felice esibizione della Banda nata da Tam Tam, un progetto di aggregazione giovanile realizzato da Sfera Culture nel quartiere di Porta Palazzo. Nato nel 2009, dopo 6 mesi di prove, il gruppo metteva a segno un piccolo traguardo: quello di far suonare a una ventina di giovani un repertorio di brani della tradizione etnica e popolare di varie parti del mondo come una vera e propria banda di paese.
La banda, si sa, è una formazione ormai rara a vedersi nella metropoli. Ma questa ha in cantiere interessanti progetti per il futuro, come sostiene Giovanni Palmulli, il responsabile del progetto. «Sebbene quasi tutti i giovani allievi del primo anno fossero principianti – dice - si sono presto raggiunti buoni risultati, grazie ad un approccio didattico ed educativo da parte dell’intero staff del progetto, che non ha trascurato qualità , passione e coinvolgimento. La caratteristica metodologica dell’insegnamento è volto a indirizzare anche l’allievo meno esperto alla pratica in breve tempo della musica d’insieme». Al suo secondo anno di attività , la Banda Tam Tam ripropone un gruppo di giovani strumentisti meno numeroso rispetto all’anno precedente ma deciso a migliorare le proprie conoscenze strumentali e a dare inizio a un’attività concertistica più continua e pubblica. La scuola è ancora un “cantiere aperto”, che accetta ingressi da parte di nuovi partecipanti per tutto l’anno e che ha come punto di forza quello di assicurare il prestito d’uso delle strumento a chi ne fosse privo. L’obiettivo è quello di rendere la melodia, e quindi la musica nel suo insieme, un veicolo di dialogo fra ragazzi e ragazze, italiani e non, con il chiaro intento di mischiare conoscenze culturali differenti fra loro e dar vita a un’originale esperienza musicale. Già alla sua nascita la Banda ha contato sulla partecipazione di giovani del territorio, più una parte di interessati provenienti da altre città e regioni. Alla base del progetto c’è Sfera Culture, l’associazione culturale di Porta Palazzo già organizzatrice di importanti eventi musicali quali "Vincoli Sonori" che ogni anno raccoglie il meglio del panorama Klezmer e Gypsy e offre alla città di Torino la possibilità di assistere a concerti altrimenti inascoltabili. Tam Tam nasce sull’esempio di un altro progetto bandistico del 2005, sempre supportato dall’associazione torinese. Il progetto di allora, dal titolo “Bandakadabra”, si è reso indipendente ed è emigrato in un altro quartiere della città , diventando presto un felice esempio di progetto musicale andato a buon fine. L’intento è ovviamente quello di ripetere l’esperienza.